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Greccio - Sieger Koeder |
“Esultate in Dio
nostro aiuto,
elevate il vostro
canto di giubilo al Signore Dio, vivo e vero con voce di esultanza.
Poiché il
santissimo Padre celeste, nostro Re dall’eternità, ha mandato dall’alto il suo
Figlio diletto ed egli è nato dalla beata Vergine santa Maria.
In
quel giorno il Signore ha mandato la sua misericordia,
nella notte si è
udito il suo cantico.
Questo è il giorno
fatto dal Signore: esultiamo e rallegriamoci in esso,
poiché il
santissimo bambino diletto ci è stato donato”
(san
Francesco, Vespro di Natale – FF 303)
Carissimi Giovani,
facciamo nostro l’invito di san
Francesco a esultare e lodare il Signore, che ha posto la Sua dimora nella nostra storia
umana, abitandone anche i recessi più oscuri e dolorosi, perché possiamo
incontrarLo e fare esperienza della Sua misericordia.
Sì, viviamo nella gioiosa certezza che “si sono
manifestati la bontà di Dio, salvatore nostro, e il suo amore per gli uomini”
(Tt
3,4)
e, celebrando il Natale, contempliamo la scena di un Dio che si è fatto piccolo
e indifeso, per essere accolto dalle nostre mani, nelle nostre vite, nella
storia umana.
Un Dio che facendosi piccolo, umile e
povero, si espone anche al rifiuto, in quella vulnerabilità dell’amore, che
non può non rispettare la libertà. La libertà della nostra risposta.
Anche a me, a te, ad ogni fratello e
sorella oggi il Signore chiede la disponibilità ad accogliere questo Dono, a
riconoscerLo nel prossimo, anche quello più povero, umiliato e indifeso, per
permetterGli di incarnarsi nei nostri gesti, parole, pensieri e atteggiamenti.
Alimentiamo il desiderio di questo Dono
e sia questo il Natale che ci rende lieti nel Signore!
Sarà davvero un … BUON NATALE!
sr Ilaria, sr Barbara e sr Anna
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